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Scuola MASE/07 (Asilo Settala)

SCUOLA DELL’INFANZIA

Premenugo di Settala - Milano

INQUADRAMENTO

La progettazione ha confermato i seguenti elementi fondamentali:

  1. il rispetto di tutte le normative riguardanti i nuovi edifici pubblici, con particolare attenzione alle nuove leggi volte al contenimento energetico, prendendo come riferimento i parametri definiti dal DLS 311/2006 per l’anno 2010;

  2. lo sviluppo delle strutture in ottemperanza a quanto prescritto per la protezione sismica dei nuovi edifici pubblici;

  3. la scelta fondamentale di dotare la nuova scuola di un impianto a pompa di calore con raffreddamento ad acqua di falda, realizzando un pozzo dedicato a questa funzione che però potesse anche risolvere l’alimentazione di un futuro sistema di irrigazione per il parco cittadino e per la zona degli orti sociali;

  4. il rispetto dei requisiti acustici attivi e passivi;

  5. il posizionamento del fabbricato sul lotto, sviluppando lo studio dei percorsi carrabile e pedonale;

  6. la cura che le tre sezioni avessero caratteristiche morfologiche, dimensionali e di esposizione al sole praticamente identiche anche nella prosecuzione della progettazione;

  7. l’approfondimento dello sviluppo degli spazi interni dedicati alle attività libere duttili e fruibili da tutte le sezioni e che avessero caratteristiche anche di spazi polifunzionali utilizzabili in occasione di manifestazioni o spettacoli nelle annuali ricorrenze;

  8. l’approfondimento dello studio degli spazi esterni dedicati ai bambini;

  9. la facilità di gestione e manutenzione del manufatto che consenta economie di gestione e soprattutto facilità di manutenzione sia ordinaria che straordinaria che periodica;

  10. la possibilità in futuro di un ampliamento, tramite l’aggiunta di una nuova sezione con i relativi spazi comuni.

IL PROGETTO

L’area destinata alla scuola materna ha una superficie pari a mq 3.740 (3.277, escludendo la roggia e il marciapiede sulla via Genova), alberata e con la presenza di panchine e vialetti pedonali. La nuova recinzione corrisponderà alla prosecuzione della zona destinata ad orti collettivi, fino alla via Genova. Quest’ultima presenta uno sbarramento in corrispondenza della roggia, che non consente il traffico veicolare e determina l’obbligo di un’inversione di marcia oggi non agevolata da alcun allargamento della sede stradale.

Lungo la strada il lotto dedicato alla scuola presenta una recinzione aperta in legno uguale a quella dell’intero parco, che divide l’attuale marciapiede dall’area a verde.

La strada presenta una quota altimetrica superiore di circa 45/50cm a quella del terreno, che sicuramente è quella originale del piano di campagna.

Lungo la roggia esiste un filare di aceri ricci che verranno salvaguardati, allo stesso modo rimarranno in essere n. 5 pioppi posti parallelamente alla via Genova, due aceri lungo il viottolo esistente e una betulla oltre ad un ciliegio da fiore della zona panchine.

Le altre piante, messe a dimora nell’ambito della sistemazione a parco realizzata dal Comune, saranno riposizionate nelle aree circostanti il nuovo edificio.

Il lotto predisposto dal Comune per l’intervento è di forma rettangolare con i lati lunghi ad esposizione Nord-Sud e i lati corti Est-Ovest.

Sul lato corto ad ovest c’è la via Genova che costituisce l’unico accesso pedonale e carrabile, oltre che l’unica possibilità per gli allacciamenti alle reti dei servizi.

Il lato ad est confina con gli orti collettivi, il lato nord è adiacente al parco ed il lato sud è caratterizzato dalla roggia e dalla vista verso il Centro Sportivo cittadino.

GLI SPAZI PER LE ATTIVITA’ DEI BAMBINI

LE SEZIONI

Il progetto ha avuto in particolare cura che le sezioni fossero praticamente identiche tra loro, sia come spazi che come esposizione.

Le sezioni sono dotate dello spazio propriamente didattico, di una zona di quiete per il riposo, di uno spogliatoio per gli indumenti, di un piccolo deposito per il materiale didattico e dei servizi igienici per i bimbi.

Per scelta progettuale, oltre che di gestione, il progetto prevede nei locali che compongono le sezioni, come in quelli per le attività libere, un sistema di ricambio dell’aria di tipo meccanico con scambiatore e recupero di calore che ottempera alle richieste di legge.

Tutti i locali sono comunque aerati e illuminati naturalmente secondo le prescrizioni di legge, a parte i servizi igienici degli spogliatoi del personale della cucina che sono provvisti di un sistema di espulsione a termini di legge.

LE ATTIVITA’ LIBERE

Gli spazi per le attività libere sono stati studiati perché costituissero una grande area  dove i bambini, tutti insieme, potessero giocare.

I locali destinati a queste attività si affacciano sia verso i patii e quindi verso il parco sia verso il lato sud, più caldo e più esposto al sole.

Una zona dedicata alle attività libere può essere unita al refettorio creando un unico grande locale utile per spettacoli o feste legate alle ricorrenze annuali.

Alle attività libere è dedicata anche la zona esterna dei patii. Queste aree, parzialmente a verde e parzialmente pavimentate con gomma sportiva per gli esterni, sono considerate nel progetto una vera e propria area didattica a totale disposizione di bambini e maestre.

IL REFETTORIO

Il locale refettorio, accessibile dall’atrio per i piccoli utenti, è invece servito direttamente dai locali di servizio per consentire l’arrivo diretto dei pasti dal centro di cottura.

E’ un grande locale esposto a sud e può essere collegato con gli spazi per le attività libere in particolari occasioni.

Come dimostra la tabella di pagina 7, lo spazio di progetto è nettamente superiore alle dimensioni minime di legge previste per la totalità dei bambini del plesso scolastico e permette la somministrazione del pasto a circa 60/65 bambini contemporaneamente; nel caso in cui fossero effettivamente presenti 90 bambini, sarà necessario effettuare il pranzo in due turni.

GLI SPAZI DI SERVIZIO E DI GESTIONE

LA CUCINA E I LOCALI DI SERVIZIO PER LA MENSA

Dal piazzale carrabile posto sul lato est del fabbricato, i pasti, arrivati dal centro di cottura, passano attraverso un corridoio e si immettono nel locale cucina, e da lì direttamente nel refettorio.

Nel locale cucina, più propriamente definibile locale apprestamento pasti, non dotato di impianto a gas ma solo di 4 piastre elettriche per la preparazione di thè o altre bevande calde, ci saranno i carrelli riscaldati per la distribuzione dei pasti, tavoli per il porzionamento e due frigoriferi per lo stoccaggio dei prodotto deperibili.

Nello stesso locale, separato da un muro basso, è posizionata la zona lavaggio stoviglie.

L’accesso dei pasti al refettorio è separato da quello per il ritorno delle stoviglie verso la zona lavaggio, in modo tale da costituire due percorsi distinti, uno pulito e uno sporco.

Dal corridoio, accessibile dall’esterno, si può entrare nel locale spogliatoio per gli addetti al servizio, dotato di lavamani con comando a pedale, e da lì ai relativi servizi, e direttamente in una delle aree per attività libere, costituendo un ingresso di servizio utile anche alle insegnanti e a tutti gli addetti della scuola.

E’ prevista inoltre una dispensa dove possano esser stoccati materiali non deperibili ed eventualmente i prodotti per la pulizia del plesso scolastico, e un locale rifiuti il cui carico può avvenire dal corridoio interno e lo scarico direttamente dal piazzale.

GLI UFFICI E I LOCALI ANNESSI

Dall’atrio si accede ad una zona dedicata alla gestione del plesso scolastico.

Sono stati ricavati in quest’area il locale per le insegnanti, uno spogliatoio con un servizio a norma per i disabili motori, un piccolo locale lavaggio per gli indumenti e una sala medica.

LE AREE ESTERNE

Sulla via Genova è stato creato un parcheggio per le auto dei genitori che accompagnano i bambini a scuola e un cancello carrabile arretrato per l’accesso dei mezzi di servizio al plesso scolastico.

L’allargamento della via Genova, permesso dall’arretramento della recinzione in progetto per la nuova scuola, permetterà la realizzazione di una piccola rotonda rotatoria di cambio marcia che risolverà almeno parzialmente la chiusura finale della via Genova e il traffico mattutino dei genitori che accompagneranno i bambini.

Dal parcheggio tramite un cancello pedonale si accede al percorso che costeggia parzialmente l’edificio e arriva all’ingresso.

Il percorso pedonale sarà leggermente in pendenza perché la quota della strada è superiore di circa cm 45/50 rispetto al piano di campagna sul quale è impostata la scuola.

Il percorso carrabile, anche lui in lieve pendenza, costeggia tutto l’edificio e immette nel piazzale di servizio opposto alla via Genova, ed è separato dalle altre funzioni, esterne quali il percorso pedonale e l’area dei giochi, tramite una rete metallica plastificata alta m 1,20.

Tutta l’area sistemata a verde tra l’edificio e il parco cittadino sarà dedicata al gioco dei bambini e collegata direttamente ai patii tra le sezioni. In questa zona verranno rimesse a dimora nuove piante o le piante attualmente in essere nell’area, qualora si riuscisse a prevedere per loro uno stazionamento temporaneo, nell’arco del tempo per l’esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo plesso scolastico.

I PROGETTISTI

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

SMP S.r.l.: arch. Antonio Montanari e arch. Laura Pertusi

CONSULENZA STRUTTURALE

Orpe S.r.l.: ing. Enrico Orlandini

CONSULENZA IMPIANTISTICA

Hilson Moran Italia s.p.a.ing. Giovanni Consonni

COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE

geom. Marco Pagani

DIREZIONE DEI LAVORI

arch. Laura Pertusi

COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

arch. Gabriele Nizzi

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